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Federcontribuenti: “Banche, quanta spregiudicatezza”

Dall’Ufficio Stampa Federcontribuenti riceviamo e pubblichiamo:
Il pacchetto sulle Liberalizzazioni non ha in nessun modo affrontato o intaccato l’argomento banche le quali potranno indisturbatamente creare situazioni come quelle capitate a dei cittadini che si sono rivolte poi alla Federcontribuenti: di seguito due email prese ad esempio.

” Volevo segnalare che questa Banca mi ha addebitato per un fuori fido di €4000 su € 20.000, €5.000 in un anno e mi sembra una cosa da pazzi!!!!! Cosa posso fare? Come faccio a cautelarmi? ”

” Cercavamo di ottenere il mutuo per acquistare la prima casa quando abbiamo notato scorrettezze dalla Banca tramite il proprio funzionario di zona, il quale, nel giro di due mesi e dopo aver ottenuto una delibera per il mutuo, in attesa di concludere le ultime procedure e di chiamare il geometra per periziare l’immobile da acquistare, ci siamo trovati per ben due volte modificate le condizioni relative allo spread della banca da 1,25 a 2,25 e poi a 3,60. Quando abbiamo deciso, (per evitare di accollarci un impegno che non saremo stati in grado di sostenere), di rifiutare il mutuo e abbiamo richiesto se gentilmente poteva farci le copie dei documenti che avevamo firmato per capire se da qualche parte vi erano segnalati i tempi entro i quali dovevamo stipulare per poter usufruire delle condizioni date inizialmente con lo spread a 1,25, il funzionario ci ha risposto che non le aveva e con arroganza ha aggiunto che se volevmo far causa alla banca potevo procedere, perché comunque la banca cambia quando vuole le proprie condizioni. Ora vorrei capire (per evitare errori futuri), le condizioni relative ai costi istruttori, assicurazione, spread le banche sono tenute a metterle per iscritto o possono dirle a voce così da poterle modificare quando vogliono? La delibera aveva una durata di 6 mesi ma nella stessa non vi erano riportate le condizioni della banca e non ci è mai stato rilasciato niente relativo ai costi e alle condizioni , è una prassi comune di tutte le banche? Son documenti che noi dobbiamo pretendere quando richiediamo un mutuo? Ringrazio anticipatamente”.
Commenta il Presidente Finocchiaro di Federcontribuenti, « questi due esempi non sono casi isolati, ma, una prassi comune. In questo il governo doveva intervenire, eppure, ancora una volta, si disattengono le priorità come la difesa e la tutela dei cittadini per favorire le banche, sempre più libere di agire in spregiudicatezza. Il decreto prevede l’apertura di conti semplici che non risolve alcun problema per le imprese sui mutui dove è prevista la polizza assicurativa, solo la presentazione di due ipotesi di polizze assicurative con nessun criterio di salvaguardia rispetto alla determinazione del raiting, quella che poi porta all’innalzamento degli interessi con nessun limite alla determinazione dei costi fissi ». Proprio a fronte di queste continue pratiche scorrette la Federcontribuenti si appresta a presentare diversi esposti nelle procure italiane.

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