Un anno e dieci mesi è la pena patteggiata ieri mattina in tribunale a Lanciano da Clara e Vittorio Levante, 57 e 56 anni, rispettivamente responsabile e vice responsabile del Sert di della città Frentana. I fratelli sono stati arrestati dalla polizia a fine maggio truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, concussione e per la dottoressa Levante anche falso in atto pubblico. Secondo gli inquirenti, fratello e sorella gestivano la struttura sanitaria in maniera quasi privatistica andando a lavorare quando volevano, utilizzavano le utenze telefoniche della Asl come fossero le proprie e “imbucavano†parenti tra gli assistiti del Sert per consentire loro di beneficiare di prestazioni sanitarie pubbliche in esenzione del ticket. Per loro, a fine maggio dello scorso anno, la procura ha ravvisato le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, concussione e per la dottoressa Levante anche falso in atto pubblico. Il patteggiamento gli ha evitato l’interdizione dai pubblici uffici.