E’ clima da far west quello che si respira nel parcheggio dei camion dello stabilimento Sevel di Val di Sangro. A denunciarlo sono Nicola Pugliese e Diego Verratti del sindacato Fiap (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionisti). Alcuni loro associati hanno raccontato di episodi preoccupanti che si verificano durante le attese per il carico e lo scarico della merce nella fabbrica di furgoni. “Alcuni giorni fa, un nostro associato che riposava nel mezzo in attesa del suo turno di carico – raccontano i due responsabili – è stato svegliato da rumori. E’ sceso dal mezzo e ha trovato due uomini che gli stavano svuotando il serbatoio del gasolio. Già gli avevano tirato via ben tre taniche da venti litri ciascuno di carburante. Al suo tentativo di chiedere aiuto, l’autotrasportatore è stato minacciato di far silenzio per evitare altri guaiâ€. Non sarebbe però quello l’unico episodio. Altri furti avrebbero riguardato invece anche pezzi meccanici del camion. “ Un altro autotrasportatore ha raccontato che mentre dormiva gli hanno rubato, sempre nel piazzale della Sevel, i fanalini del rimorchio. In entrambi i casi non è stata sporta denuncia per evitare ulteriori noie – dichiarano Pugliese e Verratti – ma il clima nel settore autotrasporti è veramente grave e temiamo che possa ancora peggiorare. Crediamo, infatti, che i ladri in questione siano altri autotrasportatori costretti alla guerra tra poveri da un sistema che li stritola: da un lato la committenza che paga senza rispettare il tariffario minimo previsto, dall’altro l’esigenza di creare liquidità per far fronte alle scadenzeâ€. Intanto il settore si organizza ad un grande sciopero previsto per il 23 gennaio.