Una vasta area perturbata di origine nord-atlantica, alimentata da aria fredda di origine polare, si estenderà progressivamente dalla Scandinavia fino al Mediterraneo, favorendo nei prossimi giorni un forte aumento della ventilazione a partire dalle regioni dell’arco alpino occidentale e dalle isole maggiori per poi estendersi a tutto il territorio nazionale, con generale e spiccata intensificazione del moto ondoso su tutti i bacini, a partire da quelli di ponente. Nel giorno dell’Epifania, inoltre, condizioni di tempo perturbato andranno a interessare le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, accompagnate da un generale calo delle temperature che favorirà un graduale abbassamento della quota neve dalle iniziali quote di bassa montagna fino a raggiungere livelli collinari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche, valido dalla sera di oggi, mercoledì 04 gennaio 2012 che prevede venti di burrasca nord-occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, che soffieranno dapprima sui settori alpini e sulle adiacenti vallate del Piemonte per poi estendersi dal mattino di domani ai settori pianeggianti del Piemonte, alla Valle d’Aosta e alla Sardegna e raggiungere infine anche la Sicilia. Sulle coste esposte delle due isole maggiori, sono attese forti mareggiate.
Analogamente, dal pomeriggio di domani, giovedì 05 gennaio 2012, si prevedono altresì venti forti sud-occidentali, con raffiche di burrasca, sulla Toscana, specie sui settori tirrenici e relativo arcipelago, e sulle Marche, in rotazione da nord-ovest a partire dalla tarda serata di domani; forti mareggiate lungo le coste esposte.
In considerazione dell’evoluzione meteorologica in coincidenza con il ponte dell’Epifania, si raccomanda particolare cautela nella guida a quanti avessero in programma di mettersi in viaggio nelle zone interessate dal maltempo, moderando la velocità e rispettando le distanze di sicurezza, soprattutto quando si percorrono tratti stradali maggiormente esposti ai venti, come i viadotti e le uscite dalle gallerie. A tutti gli automobilisti si ricorda inoltre di informarsi preventivamente sulle condizioni della viabilità e sull’opportunità di munirsi di catene o pneumatici da neve per il percorso che si intende seguire.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.