“Mentre la Giunta Polverini aumenta il costo del biglietto, le tratte regionali sono sempre più degne di un Paese del quarto mondo. Continuano infatti i disservizi e i viaggi da incubo sulle tratte regionali di competenza Trenitalia. Anche la linea Fr6, la Roma-Cassino, si contraddistingue per intollerabili ritardi che studenti e lavoratori continuano a subire ogni giorno. Il 19 gennaio scorso il treno partito da Frosinone alle 6.48 con orario di arrivo previsto a Roma alle 8.18, ha accumulato 54 minuti di ritardo. Meglio non è andata per il treno partito da Cassino alle 9.10, arrivato con un’ora e 12 minuti di ritardo. Da Castro dei Volsci (FR) si è partiti alle 7.04, ma si è arrivati a Zagarolo con 43 minuti di ritardo. Non va meglio per le carrozze che partono da Roma e vanno a Cassino. I treni partiti dalla Capitale alle 6.25 e alle 7.25 sono arrivati rispettivamente con 73 e 59 minuti di ritardo. Sono dati che ci ha fornito un cittadino esasperato, dati che possono essere scaricati quotidianamente con una semplice applicazione attraverso un palmare. Succede perché si rompe uno scambio e blocca tutta la tratta ma a volte bastano anche le piogge a generare rallentamenti, allagando punti della ferrovia nei pressi di Labico. La continua inapplicazione delle penali previste fa sì che Trenitalia continui a essere insolvente. Per questo ho chiesto alla Giunta Polverini e all’assessore competente di farsi carico di far rispettare il contratto di servizio. Studenti e lavoratori non possono continuare a pagare di tasca propria i malfunzionamentiâ€.