Ordigno nell’androne del palazzo in cui abita il sostituto procuratore Rosaria Vecchi di Lanciano. Nel corso della notte, un boato ha svegliato tutti i condomini della palazzina in via dei Cappuccini. Solo al mattino, però, si sono accorti che qualcuno aveva fatto esplodere un ordigno proprio ll’ingresso del condominio. Al loro arrivo gli agenti di polizia hanno trovato una bottiglietta con del liuquido oltre che alcune apreti annerite. La residenza del magistrato ha lasciato temere inquietanti scenari, per cui è iniziata subito una indagine a partire proprio dai reperti rinvenuti. Sul posto anche il procuratore Capo Francesco Menditto che sull’argomento ha commentato:”Al momento non ci sono elementi per poter stabilire lanatura dell’ordigno e neanche per poter dire che quell’esplosione fosse un messaggio per qualcuno dei condomini”. La procura ha aperto un fascicolo contro ignoti per danneggiamenti.