Picchiò una lancianese 86enne per rubarle gli anelli, condannato a sei anni di carcere
24 Gennaio 2012Sei anni di carcere. È la sentenza di condanna emessa, ieri mattina dal Gip del tribunale di Lanciano, a carico di Mario Cannone, il 41enne che il 27 agosto dello scorso anno, in un maldestro tentativo di rapina, ha preso a pugni L. D. C., una donna di 86 anni residente a Lanciano ma che, in quel periodo, stava trascorrendo una vacanza a Fossacesia. Cannone, originario di Santa Maria Imbaro ma residente a Chieti, è entrato nella casa estiva della donna sostenendo di essere un carabiniere. Quando però le ha imposto di consegnare i due anelli d’oro che indossava l’anziana ha capito di essere stata raggirata e che quello era un volgare ladro. Al suo no, l’uomo l’ha colpita con due pugni al volto ferendola e rompendole gli occhiali, tentando invano di portarle via i due oggetti preziosi. Non riuscendoci è fuggito in sella ad uno scooter. Una fuga che è durata poco dato che i carabinieri, quelli veri di Fossacesia lo hanno rintracciato che stava ancora smaltendo i fumi dell’alcool. Arrestato per rapina, è rimasto in carcere fino al processo con il rito abbreviato che si è celebrato ieri, dove il gip frentano lo ha condannato al carcere per sei anni.