Ennesimo importante riconoscimento per il libro “Templari ad Alatri†di Claudio Imperatore e Giancarlo Pavat (Nuova Stampa Frosinone) uscito la scorsa primavera e dedicato alle ricerche sulla presenza dei Cavalieri Templari nella Ernica. Il volume aveva già riscosso un grande successo di pubblico e l’apprezzamento di molti studiosi della materia. Ora è la volta della recensione del prestigioso sito “Tradizione Templare†(http://tradizionetemplare.blogspot.com/), curato in collaborazione con la L.A.R.T.I. (Libera Associazione Ricerche Templari Italiani), la più antica associazione di studi sui celebri e misteriosi cavalieri e con il neo costituito C.I.D.O.T. (Centro Italiano di Documentazione sull’Ordine del Tempio) – Fondo “Padre Goffredo Vitiâ€, istituito presso l’Abbazia di Casamari. All’inizio di ogni anno, “Tradizione Templare†compila le recensioni di tutti i libri dedicati alla tematica dell’Ordine del Tempio usciti in Italia nel corso dell’anno precedente. Queste recensioni, a cagione dell’autorevolezza, imparzialità e totale assenza di fini di lucro del sito e dei suoi redattori, sono attese con ansia e spesso timore. Non si contano le feroci stroncature senza appello, anche di volumi e firme altrimenti molto quotate nel panorama culturale e scientifico della Penisola. Senza fare nomi e cognomi, basta dare un’occhiata al sito per rendersene conto. “Tradizione Templare†analizza con precisione e bizantina pignoleria tutti gli aspetti dei volumi pubblicati. Verificando soprattutto l’attendibilità di quanto scritto, la ricerca delle fonti, la plausibilità di eventuali nuove ipotesi. Tutto viene vagliato, sviscerato, setacciato e le critiche, i giudizi severi e le bocciature non si fanno attendere. Con l’immancabile seguito di polemiche, anche molto accese. Non è stato il caso del libro di Imperatore e Pavat, “Templari ad Alatriâ€, che ha ottenuto il voto di 7/10 (il massimo è 9/10, 10/10 non viene mai assegnato). I recensori rimarcano che uno dei pregi del volume è la “rassegna delle ricchezze medievali di Alatri e del suo territorio†ed il corredo delle “belle fotografie dei luoghi evidenziatiâ€. Viene pure sottolineato (nella migliore tradizione della L.A.R.T.I., che cerca sempre la prova documentale) il fatto che non siano ancora emersi documenti coevi che attestino con assoluta certezza la presenza dei Templari ad Alatri. Ma va ricordato che molto spesso tali documenti sono andati distrutti per sempre. La recensione favorevole di un sito così autorevole ( e temuto) rimane comunque un ottimo invito ai due autori a proseguire nelle ricerche ad Alatri ed in tutto il territorio ciociaro. Lo scorso anno, il precedente libro di Giancarlo Pavat, “Nel segno di Valcento. Viaggio ne Lazio meridionale attraverso le simbologie Templari e degli altri ordini monastico cavallereschi†(Edizioni Belvedere – Latina), anch’esso grande successo di pubblico e di critica a livello nazionale, tanto che ha ispirato persino due puntate del programma “Voyager†(quelle dedicate ad Alatri, andate in onda il 26 gennaio e 7 febbraio 2011), ottenne un 9/10, piazzandosi a pari merito assieme ad altri tre volumi in cima alla classifica nazionale. Ricordiamo che proprio per questo volume Giancarlo pavat è candidato al prestigioso “Premio Nazionale Ricerca nel Misteroâ€. Per il quale è ancora possibile votarlo. Basta inviare una e-mail all’indirizzo premioricercanelmistero@gmail.com. Nell’oggetto della mail si ripete “Premio nazionale ricerca nel mistero†e nel testo va scritto “GIANCARLO PAVAT†ed il nome , cognome ed indirizzo di chi vota.