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Sequestrati per capodanno oltre 100mila “botti” pericolosi, per un peso di 6,5 tonnellate

Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, in occasione dei festeggiamenti di Capodanno, ha intensificato i controlli orientati verso il contrasto del fenomeno della vendita e detenzione illegale di prodotti pirotecnici privi delle necessarie autorizzazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza.
Numerosi controlli sono stati effettuati in tutta la Provincia, con la finalità di ritirare dal mercato prodotti potenzialmente pericolosi per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, che inevitabilmente, ogni anno, causano innumerevoli incidenti, talvolta anche mortali.

I Comuni maggiormente monitorati e dove sono stati effettuati i sequestri più sostanziosi sono stati quelli di Caserta, Marcianise, Portico di Caserta, Valle di Maddaloni, Alife, Orta di Atella, Cesa, Villa Literno, Lusciano e San Marcellino.

In particolare, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta hanno individuato due locali a Villa Literno, uno a Lusciano e l’altro a San Marcellino che, in pieno centro cittadino e senza alcuna autorizzazione, venivano utilizzati per la preparazione e il deposito di fuochi pirotecnici costituiti da potenti ordigni confezionati in modo artigianale. In tale circostanza, sono stati sottoposti a sequestro oltre 70.000 artifizi pirotecnici, per un peso di circa 1.000 Kg..

Altri due depositi sono stati scoperti dalla Compagnia di Marcianise: il primo ubicato all’interno di una mansarda posta in un immobile abitato da diversi nuclei familiari nel Comune di Orta di Atella ed il secondo situato al piano terra di un condominio del Comune di Cesa, caratterizzato dalla presenza di una corte frequentata da numerosi bambini. In questo caso, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro circa 10.000 artifizi già ultimati (rendini, trac, cipolle, ecc), 70 chilogrammi tra polveri, miscele piriche, micce e carta pirica, per un totale di circa 5.000 Kg..

I predetti depositi sono apparsi alla vista dei finanzieri delle vere e proprie “santabarbara”, che se fossero state accidentalmente innescate, anche in relazione all’ubicazione dei magazzini clandestini, potevano rilevarsi fatali per le persone che, completamente ignare, abitano negli stessi immobili e nelle immediate adiacenze.

La Compagnia di Caserta, invece, ha concentrato gli sforzi nei Comuni di Caserta, Marcianise, Portico di Caserta, Valle di Maddaloni e Alife, dove sono state controllate numerosissime bancarelle che ogni anno vengono allestite ai margini delle strade cittadine. In questo caso, molteplici sono stati i controlli effettuati dai finanzieri, che hanno sottoposto a sequestro oltre 21.000 botti, per un peso di circa 500 Kg..

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Caserta, negli ultimi giorni dell’anno appena trascorso, hanno quindi sottoposto a sequestro complessivamente oltre 100.000 artifizi pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria, per un peso pari a 6,5 tonnellate, nonché i suddetti locali dove veniva esercitata l’illecita attività.

Undici le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, di cui una tratta in arresto perché sorpresa in flagranza di reato mentre era intenta al confezionamento degli esplosivi.

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