A.S.La COBAS: alla Fiat ci tolgono l’agibilità democratica
16 Febbraio 2012Dopo l’applicazione del “contratto Marchionne†la FIAT ha messo in campo tutte le azioni possibili per reprimere le attività dei sindacati “scomodiâ€.
Infatti ad A.S.La COBAS, alla FIOM-CGIL e ad altri sindacati di base non è più permesso affiggere in fabbrica nemmeno un volantino. Da Gennaio 2012 il tesseramento ai sindacati “scomodiâ€Â , non sarà piu’ riconosciuto dalla Fiat ai fini della trattenuta in busta paga. La vicenda FIAT sta diventando la prima grande diaspora sindacale dopo il fascismo. Tutto questo sta avvenendo nel pieno disinteresse dei media. Opinionisti, grandi giornali, conduttori dei programmi di informazione non si accorgano(O FANNO FINTA DI NON SAPERE !) che questa diaspora non è solo un atto di violenza Psico-fisica, ma una sospensione dei diritti per molti lavoratori . I Nostri Militanti non si sono fatti intimidire e hanno iniziato a fare attività sindacale durante la pausa mensa e durante le pause alle macchinette del caffè, persino negli spogliatoi, dove il divieto di propaganda e informazione non può essere applicato, perché la legge 300 consente proselitismo sindacale, in tutti gli spazi in cui non si interrompe la produzione. Per fortuna il diritto di sciopero non è stato ancora cancellato e utilizzeremo questo strumento democratico per far rispettare la democrazia nelle fabbriche Fiat.
A.S.La COBAS NAZIONALE