Si confermano le previsioni che già nella giornata di ieri indicavano l’arrivo di una nuova fase di maltempo, con prime nevicate da stasera sulle regioni settentrionali in estensione da domani a tutte le restanti regioni della Penisola. È utile evidenziare che sono attese nevicate sulla Capitale, pur tenendo presente che il Comune di Roma comprende zone con altitudine da 0 a 250 metri sul livello del mare, il che significa che ci saranno zone che registreranno significativi accumuli di neve al suolo mentre altre potranno avere valori poco significativi; inoltre, è bene ricordate che i modelli previsionali per questo evento evidenziano un livello di incertezza superiore rispetto a quella della scorsa settimana.
In particolare, dalla giornata di domani,venerdì 10 febbraio, si prevede su Roma cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e persistenti; i fenomeni assumeranno prevalente carattere nevoso, anche se, durante le ore centrali del giorno, non si escludono tratti di pioggia o pioggia mista a neve; dal pomeriggio si attendono diffuse nevicate, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo. Nella giornata di sabato, i fenomeni proseguiranno con prevalente carattere nevoso, dando luogo a nuovi significativi apporti al suolo, per attenuarsi, poi, nel corso del pomeriggio. Temperature in calo, specie nelle ore serali, con rischio di diffuse gelate.
In considerazione dei possibili disagi, aggravati dal ripetersi a distanza di una settimana di un fenomeno eccezionale per la città , − in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale, la Regione Lazio e la Provincia di Roma − il Sindaco ha disposto la chiusura delle scuole e il Prefetto quella degli uffici pubblici, a eccezione delle strutture che garantiscono i servizi di emergenza e le strutture funzionali al soccorso pubblico (ivi compresi quelli della Pubblica sicurezza). Gli uffici Giudiziari, compresa la Corte Costituzionale, resteranno chiusi a partire dalle ore 14.00 di domani.
Tali misure sono state adottate allo scopo di evitare ripercussioni dal traffico in ingresso su Roma, anche laddove il centro della città non fosse particolarmente colpito.