Costa Concordia, 167 metri cubi pompati dalle cisterne del relitto.
26 Febbraio 2012Procede la seconda fase del recupero del carburante: si è concluso stanotte lo svuotamento dei primi tre serbatoi di poppa – da cui sono stati prelevati e trasferiti a bordo della cisterna “Magic Duba†complessivamente 167 metri cubi di diesel nonché 8 metri cubi di acqua e fanghi dalla cassa ‘sludge’ – e la cisterna è già partita.
Il personale subacqueo della Smit ha ultimato stamattina la flangiatura di un quarto serbatoio e sta ora lavorando all’installazione delle valvole su ulteriori due tank.
Ultimata ieri l’esplorazione in assetto da palombaro leggero del corridoio – trasformato in un pozzo dall’inclinazione della nave – di poppa del Ponte 4, mentre prosegue da parte del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco l’attività di allestimento di ulteriori due cantieri, rispettivamente a centro nave e nel settore di prua, in corrispondenza dell’anfiteatro.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.