Scoperta dalla Guardia di Finanza frode fiscale per oltre 21 milioni di euro, denunciato un responsabile
27 Febbraio 2012La Guardia di Finanza di Cassino ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una società di trasporti operante su tutto il territorio nazionale, con sede nel cassinate, quantificando una base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi per oltre 19 milioni di euro e un’ IVA evasa per circa 2 milioni di euro.
La verifica fiscale è scaturita da un’attività info-investigativa svolta sul territorio dalle fiamme gialle di Cassino, integrata dalle risultanze del Sistema Informativo dell’Anagrafe Tributaria, che ha consentito di rilevare elementi di criticità circa la posizione fiscale della società di trasporti.
Le operazioni ispettive hanno consentito di rilevare che l’impresa verificata, nei vari anni, ha conseguito un rilevante ed indebito risparmio di imposta attraverso l’occultamento dei corrispettivi incassati a fronte delle prestazioni di servizio rese.
La quantificazione della base imponibile sottratta a tassazione è stata resa complessa e laboriosa dal modus operandi illecito attuato, ai fini dell’evasione d’imposta, dalla società verificata, che al fine di occultare i reali guadagni ha fatto transitare gli incassi su conti correnti bancari intestati a persone fisiche apparentemente estranea alla gestione dell’impresa e, quindi, difficili da individuare.
La meticolosa ricostruzione di tutte le operazioni bancarie nella titolarità della società verificata e delle varie persone cointeressate, come individuate nel corso dell’ispezione tributaria, ha consentito di determinare l’ingente frode fiscale consistita nell’occultamento, negli anni 2007 e 2008, di ricavi di esercizio per oltre ventuno milioni di euro e di IVA evasa e dovuta all’erario per circa 2 milioni di euro.
L’amministratore unico della società è stato deferito alla Procura della Repubblica di Cassino per il reato di infedele presentazione della dichiarazione annuale ai fini dei vari tributi.