Ha 42 anni e una Fiat Panda per casa. Vive su un appezzamento di terra di sua proprietà su un colle nella frazione Rizzacorno a Castel Frentano. Nei giorni della merla, quelli più freddi dell’anno, dove le previsioni continuano a preannunciare neve e temperature polari, fa venire la pelle d’oca l’idea di passare una sola ora all’interno di una vettura che ha, tra l’altro, un finestrino rotto; figurarsi pensare di trascorrerci le notti. Eppure il 42enne disoccupato, dice di farlo senza grossi problemi, “sempre meglio – dice – che accettare l’elemosina di un alloggio senza poterne pagare l’affittoâ€. L’uomo che rifiuta ogni tipo di aiuto, anche dai servizi sociali, accetta solo qualche piatto caldo dai vicini di casa che, però, a Rizzacorno vivono in abitazioni vere. Una situazione di difficile soluzione anche perché il 42enne, che da soli tre mesi vive in quelle condizioni, rivendica il comprensibile diritto (quanto improbabile) al lavoro stabile con tanto di contratto che ne garantisca i contributi, questo- lui dice- per poter pagare l’affitto di una casa e trovare una moglie. Nella speranza di realizzare questo sogno, ogni giorno, di buon mattino, si reca a piedi a Lanciano e, ogni giorno, ritorna senza aver ottenuto lo sperato risultato. I servizi sociali, ha spiegato prima di allontanarci quando ha saputo le nostre intenzioni di intervistarlo, sono per le persone disabili, ma lui essendo in salute può e vuol lavorare. Sicuramente un prova di orgoglio encomiabile ma, tra oggi e domani, è prevista neve e tanto freddo, e la sua Fiat Panda, poco potrà fare per salvargli la vita.