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60° Anniversario della Tragedia di Cannavinelle

Un libro, una mostra fotografica e numerosi interventi istituzionali nella giornata che il Comune di Mignano Monte Lungo intende dedicare al tema della sicurezza e alle vittime sul lavoro.

Morti bianche, sicurezza sul lavoro e recupero della memoria storica: questi i temi della giornata commemorativa del 60° anniversario della Tragedia di Cannavinelle che il comune di Mignano Monte Lungo, in collaborazione con l’Enel, sta organizzando per il 25 marzo 2012 a Mignano.

La Tragedia di Cannavinelle fu il disastro sul lavoro più grande del secondo dopoguerra.
In quel triste 25 marzo del 1952 un’esplosione improvvisa nel cuore della montagna causò la morte di 42 operai che lavoravano ad una grande opera della Sme (Società Meridionale Elettricità), realizzata per convogliare le acque del Volturno e alimentare la centrale di Monte Lungo, oggi gestita da Enel. La drammaticità dell’incidente scosse profondamente tutta la Nazione e diede nuovo impulso alla legislazione in materia di sicurezza.

Quest’anno, attraverso il ricordo delle vittime di Cannavinelle, l’Amministrazione di Mignano intende perseguire l’obiettivo prezioso di sensibilizzare tutta la comunità alla “cultura della sicurezza”. Farà da preambolo all’evento, infatti, una mostra fotografica che sarà allestita a partire dal 16 marzo nel palazzo comunale, con stampe d’epoca, proiezioni multimediali e materiale documentario proveniente dall’Archivio Storico Enel di Napoli, che custodisce oltre 13.000 metri lineari di preziosa documentazione, circa 100 mila foto, migliaia di disegni tecnici, reperti e filmati che ricostruiscono la storia dell’industria elettrica italiana, prima e dopo la nazionalizzazione del 1962, quando Enel iniziò la sua attività con l’assorbimento delle circa 1270 imprese elettriche allora esistenti.

Domenica 25 marzo, giorno dell’Anniversario, sono previsti intensi momenti di commemorazione, come l’inaugurazione della lapide alla memoria delle vittime, un corteo solenne e la Santa Messa. Seguiranno importanti interventi istituzionali e testimonianze, con la partecipazione di autorevoli rappresentanti del mondo del lavoro come il Segretario nazionale Uil, Luigi Angeletti, i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Franco Tavella, Lina Lucci e Anna Rea, l’assessore regionale al Lavoro Severino Nappi e i più insigni esponenti della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Attesi anche Stefano Caldoro e il Sen. Angelo Michele Iorio, Presidenti di Regione Campania e Molise, insieme con il Presidente della Provincia di Caserta Domenico Zinzi e l’assessore alle attività produttive Carlo Puoti.

Un evento importante, dunque, che vedrà riuniti a Mignano Monte Lungo Autorità locali e nazionali, sindacati, rappresentanti istituzionali, parenti delle vittime e testimoni. Nel corso della celebrazione sarà inoltre distribuito, su iniziativa del Comune di Mignano, un libro commemorativo dal titolo “Galleria della morte” scritto dal professore Giacomo De Luca, testimone della tragedia, con il contributo del Maestro del Lavoro Andrea Fontaine.

“In un’epoca come la nostra – ha dichiarato il Sindaco Dott. Antonio Verdone – leggere un libro che ricorda una tragedia di 60 anni fa e che, di anno in anno, viene commemorata con crescente partecipazione e commozione, aiuta a tenere alto il valore della memoria di quanti sono caduti sul lavoro, per un futuro di prosperità per le famiglie e la collettività“.

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