“Il quadro Economico della provincia di Frosinone illustrato oggi dal presidente della Camera di Commercio, Florindo Buffardi, conferma ancora una volta i fattori di squilibrio che affliggono l’economia del nostro territorio, ma parlano anche di un sistema produttivo sostanzialmente sano e competitivo. E’ emerso chiaramente che, nel complesso, nel periodo 2005-2010 l’economia di tutto il frusinate è cresciuta ad un ritmo superiore di 0,7 punti medi annui rispetto al Lazio, e di 1,2 rispetto all’Italia nel suo insiemeâ€. Lo ha affermato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto oggiAggiungi un appuntamento per oggi nel corso della presentazione di tre rapporti redatti dall’Osservatorio economico dell’Istituto Tagliacarne, in collaborazione con l’Ufficio studi della Camera di Commercio del capoluogo.
“Si conferma – ha continuato il presidente dell’Assemblea regionale – l’andamento positivo dell’export, questo perché le piccole e medie imprese del territorio, pur trovandosi in una situazione economica difficile, stanno cercando comunque di rispondere alla crisi con più investimenti, evitando peraltro di licenziare.
Sono convinto inoltre che sia sempre più evidente la necessità di pensare al futuro sviluppo nella nostra provincia, un futuro che non passi unicamente attraverso le grandi industrie – che devono essere comunque incentivate e sostenute – ma che si concentri anche su importanti volani come quello del turismo e dei servizi, settori portati avanti soprattutto da micro, piccole e medie imprese, che già oggiAggiungi un appuntamento per oggi creano sviluppo e nuova occupazione.
In questa direzione, ho trovato molto confortanti in questo studio i dati sulla concessione dei crediti, fondamentali per far ripartire le imprese e per fare innovazione. A fine 2010, i crediti concessi dalle banche alle imprese della provincia di Frosinone ammontano a quasi 6,3 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. E anche il 2011 è iniziato molto bene: i crediti superato i 6,6 miliardi alla fine del primo trimestre, un +6% rispetto al trimestre precedente.
La Regione Lazio da parte sua sta mostrando grande attenzione al mondo dell’impresa e lo sta facendo concretamente. Basti pensare ad una serie di provvedimenti varati, come il Piano Triennale del Turismo ed il Piano Casa, che serviranno a rilanciare il settore, e dunque le imprese, edilizio e tutto il suo indotto o a quelle del comparto turistico, la costituzione delle ‘reti d’impresa’ al ‘venture capital’ (40 milioni di euro per il capitale di rischio delle Pmi), la legge di sostegno per lo sviluppo dei Cofidi agricoli, il protocollo d’intesa stipulato per la certificazione ed il pagamento dei crediti che imprese e amministrazioni locali vantano nei confronti dell’amministrazione regionale e i bandi per favorire i Distretti industriali.
La politica che stiamo portando avanti è quindi allo stesso tempo di rigore e sviluppo. Solo liberando maggiori risorse da investire si potrà costruire e consolidare un’economia in provincia di Frosinone e in tutto il Lazio. Sono certo – ha concluso Abbruzzese – che solo operando in sinergia con tutti gli attori che operano nei mercati riusciremo a dare un futuro ai nostri giovani e alle loro famiglieâ€.