Le condizioni meteo marine favorevoli hanno consentito ai tecnici delle società Smit Salvage e Neri di aspirare, nella giornata di oggi, 90 metri cubi di idrocarburi presenti all’interno della sala macchine della nave Costa Concordia.
Il personale della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato ha svolto l’ordinaria attività di sopralluogo e assistenza in mare. Il personale subacqueo della Capitaneria e della Polizia ha monitorato i marker, utili a registrare i movimenti dello scafo, presenti a poppa e a prua della Costa Concordia.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.