Il persistere di una forte ventilazione da sud est e le cattive condizioni del mare hanno impedito anche oggi le operazioni di recupero del carburante dalla nave Costa Concordia. Il pontone Meloria non ha lasciato il porto, e i tecnici delle società Smit Salvage e Neri restano in attesa di poter riprendere le attività defueling e procedere così all’estrazione dai serbatoi della sala macchine dei circa 250 metri cubi di idrocarburi rimanenti.
Si è svolta l’ordinaria attività di sopralluogo e assistenza in mare della Capitaneria di Porto. A causa delle avverse condizioni meteo marine, il personale subacqueo delle strutture operative presenti sull’isola non ha potuto effettuare le quotidiane immersioni per il monitoraggio dei marker che registrano i movimenti dello scafo.
Temporaneamente sospese restano anche le immersioni del R.O.V. (remote operator vehicle) in dotazione ai tecnici di Costa Crociere per il monitoraggio dei fondali dell’area circostante la zona dell’impatto e la mappatura gps dei detriti.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.