Dopo la sosta di ieri, dovuta al peggioramento delle condizioni meteo marine sull’Isola del Giglio, nella giornata di oggi le operazioni di defueling sono riprese: nel primo pomeriggio, infatti, i tecnici di Smit Salvage e Neri hanno condotto il pontone Meloria accanto alla parte centrale della nave. Qui hanno preso il via le operazioni di installazione di uno speciale ponteggio atto a facilitare il lavoro degli operatori nell’aspirazione del carburante in galleggiamento all’interno della sala macchine.
Si sono svolte, inoltre, l’ordinaria attività di sopralluogo e assistenza in mare della Capitaneria di Porto, nonché le quotidiane immersioni dei sommozzatori della Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Marina Militare per il monitoraggio delle lesioni sulla superficie della nave e dei marker che registrano i movimenti dello scafo.
Nella notte il movimento superficiale della Costa Concordia, monitorato dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, ha subito un’accelerazione stimabile in circa 7 cm nell’arco di due ore – precisamente dalla mezzanotte alle 2 – prima di stabilizzarsi nuovamente su valori dell’ordine di 1 millimetro l’ora.
Non risultano infine anomalie nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.