Costa Concordia, si cercano ancora gli ultimi due corpi
28 Marzo 2012Sono proseguite anche oggi le operazioni di ricerca dei due corpi ancora dispersi, condotte con grande professionalità e in condizioni limiti di sicurezza, dai nuclei subacquei del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dei Gos della Marina Militare e della Guardia Costiera.
Le attività di reperimento delle informazioni finalizzate alla localizzazione dei corpi si affineranno anche alla luce del riconoscimento tramite l’esame del Dna – previsto nei prossimi giorni – delle cinque salme recuperate lunedì scorso.
Nel corso della giornata, come avviene quotidianamente, il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento delle panne antinquinamento e di quelle assorbenti. È proseguita, inoltre, l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unità navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa Concordia. Il personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato ha monitorato i marker posizionati a poppa e a prua dello scafo, utili a registrare i movimenti della nave.
Non risultano anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.
Venerdì 30 marzo il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport, Piero Gnudi, e il Commissario delegato, Franco Gabrielli, arriveranno insieme sull’Isola del Giglio; dopo una breve riunione con i rappresentanti delle istituzioni locali, in mattinata incontreranno gli abitanti per fornire loro una puntuale informazione sulle attività in corso e su quelle programmate.