“Festa del papà in carcere†questa l’iniziativa realizzata dalla Cooperativa “I Naviganti†di Cassino. In occasione della ricorrenza, il prossimo 21 marzo, la Direzione della casa circondariale di Rebibbia Nuovo Complesso – Braccio di massima sicurezza – promuove una giornata speciale dedicata ai papà – detenuti e ai loro bambini che potranno trascorrere un pomeriggio insieme, in un clima e in ambiente diverso da quello dei colloqui settimanali. Sarà un momento di festa in cui le famiglie potranno riunirsi, fare merenda e giocare, dimenticando per alcune ore la separazione dalla normale vita quotidiana di chi sta oltre le sbarre.  Per l’occasione la sala teatro sarà addobbata e all’interno saranno organizzati spazi di gioco e di animazione per offrire alle famiglie l’occasione di vivere alcune ore in serenità e allegria. E sarà proprio il gioco il momento più importante della festa proprio per far riscoprire, in una circostanza così particolare, dentro il carcere, la dimensione ludica nel rapporto genitore – figlio. Animatori della festa saranno, oltre a quelli del Bianconiglio, il servizio di animazione dei I Naviganti, i detenuti che fanno parte del gruppo teatrale che per giorni hanno lavorato alla riuscita dell’iniziativa. Un  momento per ricordare che continuano ad essere padri nonostante la detenzione e per dimostrare di sapere fare qualcosa di bello e di positivo per i propri familiari, soprattutto per i figli, che si trovano a fare i conti con una realtà dolorosa, non facile da accettare.  “In questa giornata, Festa del papà , non ci saranno – spiega Simona Di Mambro, presidente della Coop. ‘I Naviganti’, sbarre  a separare il desiderio di abbracciarsi – tra genitori e figli e di tenersi per qualche ora per manoâ€. “Ma la cosa non finisce qui, gli stessi detenuti del braccio di massima sicurezza – continua il responsabile dell’animazione Carmine Mernini – sono  quelli che hanno vinto nei giorni scorsi l’Orso d’oro   al Festival di Berlino, con il film ‘Cesare deve morire’. Siamo felicissimi per queste persone e ci fa piacere poter continuare a lavorare con loro grazie anche al sostegno dell’ufficio del Garante dei detenuti della Regione Lazio, diretto dal dott. Angiolo Marroniâ€. Un festa del papà diversa, speciale, dove gli affetti di genitori e figli possono riunirsi oltre le sbarre di un carcere, oltre la pena da scontare, perché nella vita si può sbagliare, ma l’amore fra genitori e figli non si ferma davanti ad errori e alle sbarre di una cella!
Felice Pensabene