Si è conclusa questa mattina la missione del Capo Dipartimento della Protezione civile, Prefetto Franco Gabrielli, a Mosca dove nel pomeriggio di ieri ha prima incontrato il Ministro della difesa civile e della risposta alle emergenze, Sergey Shoygu, e poi visitato il National Crises Management Centre.
Quello di ieri è stato il sesto incontro del Comitato misto italo-russo di prevenzione e risposta alle emergenze, istituito in seguito all’Accordo firmato dalla Federazione Russa e dal Governo della Repubblica Italiana il 16 luglio del 1993 sulla cooperazione nel campo della Protezione civile in materia di previsione e prevenzione dei rischi maggiori e di assistenza reciproca in caso di disastri naturali o tecnologici.
Nel corso della riunione, il Capo Dipartimento e il Ministro hanno discusso circa le migliori modalità di cooperazione tra le strutture di protezione civile di Italia e Russia, con l’obiettivo di rafforzare nel prossimo futuro la già forte collaborazione e il continuo scambio di informazioni in attività di interesse comune come il funzionamento e l’utilizzo in emergenza delle organizzazioni di volontariato, del supporto medico e psicologico in caso di disastri, delle garanzie di sicurezza in eventi di massa e dei nuovi sviluppi delle attività di search and rescue.
In particolare, oltre a ricordare l’importanza di una mutua collaborazione sul fronte della prevenzione degli incendi boschivi – culminata nell’estate 2010 con l’invio dei Canadair italiani per fronteggiare i numerosi roghi che hanno colpito la Russia –, da parte italiana è stata ribadita l’attenzione verso l’evoluzione della modellistica idraulica per la previsione di eventi meteorologici sviluppata dalla Russia negli ultimi anni.
Inoltre, il Capo Dipartimento ha sottolineato l’interesse verso il Centro Umanitario Russo-Serbo di Nis (Serbia), fortemente voluto e sostenuto dal Ministro Shoigu, con l’obiettivo di realizzare un centro di esercitazione in previsione di emergenze, che verrà ufficialmente inaugurato in aprile.
Le due delegazioni hanno poi condiviso il proposito di rendere tali riunioni a cadenza annuale alfine di rafforzare ancora di più la collaborazione nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi definiti.
Infine, il Ministro Shoygu ha conferito al Capo Dipartimento la medaglia dell’EMERCOM russa come riconoscimento per le attività umanitarie svolte in relazione alle vicende che hanno coinvolto i Paesi del Nord Africa nello scorso anno.