Quella di mercoledì 14 marzo è un’altra giornata destinata a diventare una “data†importante nei festeggiamenti in onore di S. Benedetto e a rimanere indelebile nella memoria dei tanti partecipanti. Infatti la delegazione proveniente da Cassino è stata particolarmente nutrita ed ha portato in piazza San Pietro a Roma circa centocinquanta tra figuranti del Corteo Storico “Terra Sancti Benedicti†e accompagnatori, guidati dall’Abate di Montecassino Dom Pietro Vittorelli. Presente il Sindaco di Cassino Giuseppe Golini Petrarcone con una rappresentanza dell’Amministrazione, nelle persone di Antoine Tortolano e Barbara Di Rollo, e Giovanni Di Murro. Presenti anche i Sindaci di Norcia, Subiaco e Roiate, l’arcivescovo di Spoleto-Norcia Boccardo e l’Abate Meacci di Subiaco. Le città benedettine hanno ancora una volta, quest’anno, dimostrato la comune volontà di diffondere il messaggio di pace e fraternità di cui la Fiaccola è simbolo sempre efficace.
Scenografica ed emozionante è stata la sfilata del Corteo Storico, sia mentre si recava in piazza per l’Udienza generale sia al termine di essa: ha incantato il grande pubblico suscitando curiosità e ammirazione e scatenando una infinità di fotografie e video da parte di fedeli, turisti e passanti. Al Corteo è stata riservata una posizione di assoluto rilievo che ha riempito di soddisfazione e di orgoglio tutti i componenti: quando è passata davanti a loro la papamobile con il Santo Padre, i tamburi hanno rullato, i militi hanno reso onore, i figuranti si sono inchinati.
Nell’Udienza generale Benedetto XVI ha parlato, a commento di un brano degli Atti degli Apostoli, della presenza orante della Vergine Maria nel gruppo dei discepoli della prima Chiesa nascente, poi, dopo i consueti saluti in nove lingue diverse ai vari gruppi stranieri presenti in piazza, si è rivolto agli italiani e ha detto: “Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare saluto la delegazione di ritorno da Malta con la “Fiaccola benedettina della pace†accompagnata dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo, e dagli Abati di Montecassino e Subiaco, Dom Pietro Vittorelli e Dom Mauro Meacciâ€, suscitando grandi applausi. Infine, il Papa ha salutato i vescovi presenti e si è soffermato con i tedofori del Cus Cassino che recavano la Fiaccola, accompagnati dagli atleti delle altre città benedettine, dai rispettivi Vescovi e Sindaci. Un simpatico omaggio che gli atleti dell’Università di Cassino gli hanno donato è stata una tuta come la loro, con la scritta “Benedetto XVIâ€.
Al termine, altra sfilata in una piazza S. Pietro inondata di sole, una festa di colori e di bellezza, con un forte senso di appartenenza e di identità storica ritrovata.
Foto Alberto Ceccon
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