Dopo l’arresto dell’omicida albanese, l’indagine condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Frosinone sferra un altro duro colpo alla criminalità organizzata dedita al traffico di stupefacenti.
Questa notte, dopo ore di appostamenti e pedinamenti sulla A1, la Polizia di Stato riesce a bloccare un’auto utilizzata per il trasporto di 100 chilogrammi di marijuana destinati al mercato ciociaro.
Il gruppo che trasportava la sostanza si muoveva con estrema professionalità .
L’auto infatti, una Toyota, carica di droga, era anticipata da una Smart con a bordo tre albanesi che controllavano se il percorso fosse libero da eventuali pattuglie della Polizia.
Le accortezze utilizzate non sono state però sufficienti ad evitare il dispositivo messo in atto dagli uomini della Squadra Mobile che, seguendo con discrezione il piccolo convoglio, hanno coordinato le pattuglie della Polizia Stradale e bloccato le due auto poco dopo il casello di Ceprano, direzione nord.
Perfette le procedure adottate dalla Polizia di Stato che, con esemplare professionalità , è riuscita a bloccare senza incidenti i trafficanti.
Gli sforzi degli investigatori non si sono dovuti protrarre per scoprire il carico, dal momento che la quantità esagerata di droga quasi sommergeva l’autista della Toyota.
Non sono infatti bastati quattro enormi borsoni per contenere i 100 involucri di sostanza stupefacente, grandi ognuno quanto un pallone da calcio.
A bordo della Smart viaggiava il capo dell’organizzazione malavitosa e proprio presso la sua abitazione, dove era presente la sua compagna, è stata eseguita una perquisizione che ha consentito di recuperare altri 20 chili della stessa sostanza.
A questo punto i quattro cittadini albanesi, poco più che ventenni, e la donna, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, e la droga, il cui valore commerciale è di circa 800.000 euro, è stata sequestrata.