In Italia non esiste una legge che punisce come fattispecie di reato il sesso con animali pratica purtroppo diffusa anche da noi e che coinvolge diverse migliaia di italiani tenendo conto sia di coloro che “praticano fisicamente†il sesso con animali, sia di coloro che visitano quotidianamente gli oltre 215.000 siti presenti sulla rete che offrono milioni di filmati di sesso con le più svariate specie di animali (in alcuni casi denunciati da AIDAA alle procure della repubblica di Milano e Teramo i filmati pornografici avevano come protagonisti bambini e animali).
Da qui la proposta di AIDAA di arrivare ad una legge nazionale (ma anche europea) per rendere reato penale la pratica di sesso con animali e l’obbligo di chiusura immediata di tutti i siti pornografici che propongono questi filmati (specialmente se con “attori†minori costretti a giacere con cani o cavalli quando va bene).
“Aidaa lancia un appello ai deputati ed ai senatori italiani ma anche ai deputati europei affinché venga vietata e sanzionata con il carcere la pratica del sesso con animali – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA – ed allo stesso tempo si arrivi a trovare una soluzione per eliminare o non rendere accessibile ai bambini i siti porno in generale ma nel caso specifico quelli di sesso con animali. Aspettiamo risposte concrete da parte di deputati e senatori ed eurodeputati interessati a darci una mano in questa battaglia di civiltà a tutela di bambini, donne ed animaliâ€.