L’ospedale di Atessa cresce e si rinnova per garantire una risposta migliore ai bisogni sanitari dei cittadini dell’area Sangro-Aventino: il “San Camillo de Lellisâ€, infatti, da oggi può contare su un poliambulatorio completamente rinnovato e su una nuova unità operativa di Lungodegenza. Le due strutture sono state inaugurate stamattina alla presenza dell’assessore regionale alle politiche culturali, veterinaria, sicurezza alimentare e prevenzione collettiva Luigi De Fanis, del sindaco di Atessa Nicola Cicchitti e del Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Francesco Zavattaro.
Il nuovo poliambulatorio è stato realizzato ristrutturando completamente i locali dei vecchi ambulatori. I lavori, iniziati a fine settembre 2011 e affidati alla ditta Eurorestauri di Colledimezzo, sono stati condotti ponendo una particolare attenzione al comfort e alla vivibilità degli spazi per utenti e operatori, e hanno comportato una spesa complessiva di 135.000 euro, interamente finanziati con fondi aziendali.
Da sinistra: l’assessore regionale Luigi de Fanis, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Francesco Zavattaro, il sindaco di Atessa Nicola Cicchitti, il direttore medico dell’ospedale di Atessa Rossana Di NellaNei nuovi locali saranno ospitati da subito gli ambulatori di medicina, cardiologia, ortopedia, chirurgia, pediatria, fisiatria ed endocrinologia, oltre alle attività di ecografia, ecocolordoppler ed endoscopia digestiva. Le attività di ginecologia, invece, saranno svolte, come sempre, negli spazi dell’ex unità operativa.
La Lungodegenza, invece, è stata realizzata ex novo negli spazi occupati in passato dalla Pediatria e sarà dedicata ai pazienti cronici, spesso anziani, che in questa struttura troveranno un’adeguata risposta assistenziale. I locali sono stati profondamente ammodernati per ricavarne 20 posti letto, suddivisi in stanze da uno a tre letti, dotate di bagno interno. La spesa per la realizzazione della nuova unità operativa ammonta a 140.000 euro, anche in questo caso finanziati con fondi aziendali. I lavori, iniziati a giugno del 2011, sono stati realizzati dalla Tecnosanità .