Per far chiarezza sulla situazione del Nuovo Piano Regolatore di Aquino il sindaco è intervenuto con una nota stampa. Il sindaco Grincia ricorda che il cosidetto nuovo piano regolatore(più precisamente “documento preliminare di indirizzo della variante”) venne adottato dal comune dal consiglio comunale di Aquino, l’1 febbraio del 2008, perchè, anche se i piani del 75 e del 94, ancora dispongono e disponevano di possibilità edificatoria, erano sopravvenute tante e svariate esigenze, da rendere indispensabile l’aggiornamento dei vecchi strumenti urbanistici.
“Purtroppo” spiega il sindaco,”a dodici giorni di distanza da quell’adozione, allo studio già da tanto tempo, la regione Lazio, con pubblicazione sul bolletino ufficiale, promulgava il piano paesistico regionale.
Il piano regionale rendeva non fattibili alcune linee dell’adozione del piano di Aquino, perchè la regione introduceva alcuni vincoli che si ponevano in netto contrasto, e che rendevano inutile la prosecuzione dell’ter, perchè è ovvio che sarebbe stato bloccato subito dalla regione, perchè non conforme al piano regionale.”
“Il comune invece” prosegue il sindaco di Aquino”, si attivò subito per ricorrere contro alcuni vincoli che riteneva assolutamente non motivati, e in una seduta del consiglio di fine luglio dello stesso 2008, approvò il ricorso con le relative osservazioni al piano paesistico regionale.Da allora è passato molto tempo, ma ricordo che osservazioni sono state fatte da quasi tutti i comuni del Lazio, riguardando appunto tale strumento urbanistico, l’intero territorio regionale”.