Se le strade del centro così come quelle della periferia di Cassino sono in uno stato a dir poco pietoso, la situazione dei marciapiedi non è da meno. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, è anche peggiore di quello che si possa pensare e riguarda tutta la città senza alcuna distinzione. Le denunce e le vertenze di rimborso, per i danni subiti dai pedoni, a carico del Comune non si contano. A fare le spese degli incidenti sono tutti i cittadini, anziani in testa. L’incuria e il pericolo che dalla scarsa, anzi inesistente manutenzione dei marciapiedi, da anni deriva ai pedoni è all’ordine del giorno e non risparmia alcuna zona della città . Una  vergogna che con la nuova amministrazione si pensava venisse in qualche misura ‘risanata’, ma che in realtà è ancor più peggiorata. Su corso della Repubblica, viale Dante, via De Nicola i marciapiedi sono vere e proprie trappole per tutti, senza contare il persistere del malcostume di alcuni esercizi commerciali, bar, pizzerie, tavole calde, che li invadono con tavoli, sedie, poltrone, divani e tutto ciò che possa occuparli senza alcun controllo. Un fenomeno, questo, ormai  troppo diffuso ed una vera e propria indegna vergogna a cui occorre porre rimedio al più presto. Lo stato pietoso  è più evidente in piazza Garibaldi. Una situazione che risalta immediatamente agli occhi di chi arriva in città con il treno. Un pericolo per i viaggiatori, ma soprattutto per i residenti che li utilizzano quotidianamente  e che, nei giorni scorsi, ha provocato l’ennesimo incidente ad una anziana signora. La donna, mentre rientrava, è inciampata in un tratto dissestato del marciapiede vicino alla propria abitazione, ed è caduta procurandosi  ematomi al volto e al torace. Soccorsa da alcuni passanti ha dovuto far ricorso ad accertamenti e alle cure dei sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale S. Scolastica e ne avrà per alcune settimane. C’è da credere che la vicenda avrà ulteriori strascichi legali ai danni del Comune, del resto se non si interviene a sanare queste situazioni di pericolo, conseguenze simili saranno  inevitabili!
Felice Pensabene