Ha prima picchiato la fidanzata, e poi anche i carabinieri; questo, prima di essere arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I fatti risalgono alla sera tra il venerdì e il sabato quando i carabinieri della compagnia di Lanciano sono stati allertati dal padre della ragazza che
raccontava come la figlia fosse stata costretta alle cure dell’ospedale Renzetti di Lanciano a causa di profonde ferite inflittole dal fidanzato,
un 28enne del posto. Immediatamente le ricerche del giovane sono state diramate e i primi ad imbattersi nel giovane sono stati i carabinieri della compagnia di Atessa che hanno fermato la macchina del giovane violento nella frazione di Iconicella. Alla richiesta di esibire i documenti il 28enne si è avventato contro gli uomini in uniforme prima con insulti, poi con calci e pugni fino a ferirne uno. Pochi minuti di violenza, poi il giovane è stato immobilizzato ed arrestato. Questa mattina si è svolto il suo processo per direttissima al seguito del quale è stato condannato ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa.
La ragazza invece, la cui ferita è stata suturata con 14 punti, dovrà decidere se procedere con querela di parte.
Er. Amedei