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Presentata la prima edizione della “Casinum Passio Christi”. Sabato 31 marzo e domenica 1° aprile

Uno scenario suggestivo e tra i più belli in provincia quello che ha visto la presentazione della prima edizione della “Casinum Passio Christi” nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte, oltre al Sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone e l’assessore alla cultura, Danilo Grossi, diversi esponenti civili e religiosi impegnati nell’organizzazione dell’evento che avrà luogo nelle giornate di sabato 31 marzo e domenica 1 aprile. “Siamo felici – ha sottolineato il Sindaco – di poter realizzare nella nostra città un’altra prima edizione. Sono ormai diverse le manifestazioni a cui, soprattutto in ambito culturale, abbiamo dato vita da quando siamo in carica, ognuna delle quali mirata alla riscoperta dei tesori della nostra Cassino sia per i cassinati che per tutti coloro intendano recarsi in visita nella nostra città.” Della stessa opinione il primo protagonista di numerose prime edizioni, l’assessore alla cultura del Comune di Cassino Danilo Grossi: “Abbiamo voluto fortemente, anche con investimenti consistenti, questa manifestazione che avrà una cornice meravigliosa, unica per bellezza nell’intera provincia di Frosinone. Soprattutto abbiamo lavorato per offrire all’intera cittadinanza una manifestazione con un programma suddiviso in due giornate, rendendo l’iniziativa unica nel suo genere ed in grado di coniugare sia l’aspetto prettamente religioso che quello turistico. La prima giornata, sabato 31 marzo, sarà interamente dedicata alla riscoperta dell’antica Cassino, attraverso l’esibizione della Legio XIV che metterà in scena una serie di azioni dimostrative delle tecniche militari di epoca romana e con la presenza di diversi figuranti in costume che rappresenteranno personaggi dello spessore di Ummidia Quadratilla e Marzo Terenzio Varrone. Inoltre, verranno proposti cibi e bevande dell’antica Roma. La seconda giornata, invece, sarà di carattere prettamente religioso e vedrà la rappresentazione di 12 scene, a partire dalla lavanda dei piedi fino a giungere alla resurrezione di Cristo.” Una seconda giornata che vedrà coinvolti i fedeli della parrocchia San Pietro Apostolo, impegnati da diverso tempo nella realizzazione di questa manifestazione, come messo in evidenza da Don Fortunato: “Grazie ad una forte intesa con il Comune di Cassino e la collaborazione di numerose associazioni è stato possibile realizzare una manifestazione di ottimo livello e che trasmetterà, nella giornata di domenica 1 aprile, il messaggio di pace proprio della Santa Pasqua.” È proprio grazie ad un lavoro che ha visto coinvolti, oltre al Comune, associazioni e dipendenti del Museo Archeologico Nazionale, che è stato possibile realizzare un programma così vasto in una manifestazione che contribuisce fortemente al rilancio del patrimonio della città di Cassino. “La scelta di portare manifestazioni di questo genere – ha messo in evidenza il responsabile del Museo Archeologico Tanzilli – è sicuramente una scelta lungimirante e destinata a fare il bene della città. Grazie a manifestazioni di questo tipo, come avvenuto già con il presepe vivente nel periodo natalizio e come avverrà in futuro con altre iniziative già in calendario, la città si riappropria di scenari meravigliosi che per l’occasione, grazie al fondamentale apporto del Comune di Cassino, sono stati ripuliti e riportati alla luce in tutto il loro splendore.” Un concetto espresso anche dal presidente della Pro Loco di Cassino, Andrea Incagnoli, che ha ringraziato l’assessore alla cultura Danilo Grossi per il lavoro svolto e dal responsabile della Legio XIV Cassino Claudio Evangelista: “siamo veramente orgogliosi che, dopo esserci esibiti in diverse città tra cui Roma, finalmente abbiamo l’occasione di portare il nostro lavoro nella nostra città. Un’emozione che aspettavamo da tempo e che, in occasione di questa bellissima manifestazione, potremo condividere con i nostri concittadini.”

 

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