I Carabinieri della Stazione di Atri agli ordini del Maresciallo Aiutante Giuseppe TALAMO, hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di estorsione e ricettazione :::::: :::::::, 46enne di Pescara, in attesa di occupazione. L’uomo dopo aver contattato la sua ex convivente, una 47enne domiciliata ad Atri, le ha comunicato che se voleva tornare in possesso di tutti i suoi oggetti in oro asportati nella sua abitazione il 12 marzo scorso doveva consegnargli la somma contante 1.500 Euro stabilendo quale località della consegna l’Ospedale Civile di Atri. La donna tuttavia riferiva all’uomo che al momento la sua disponibilità era solo di 450 Euro e che la restante somma gli sarebbe stata consegnata in un secondo momento. L’uomo accettava. La vittima, fortemente intenzionata a ritornare in possesso della refurtiva che aveva un grande valore affettivo, decideva giustamente di rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Atri che, allo scopo di non destare sospetti e di verificare e documentare con assoluta certezza il comportamento posto in essere dal malvivente, decidevano di indossare i panni di infermieri. Così, poco dopo mezzogiorno, i due finti infermieri si posizionavano nella hall dell’Ospedale e, all’atto della consegna del danaro contante, il………… veniva tratto in arresto per essere affidato alle “cure della Giustiziaâ€. L’uomo tuttavia non è stato trovato in possesso degli oggetti preziosi che sono stati recuperati poco dopo presso una gioielleria di Pescara dove l’arrestato aveva già venduto i preziosi, sottoposti a sequestro. L’uomo dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Teramo a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.