Scovati dalle Fiamme Gialle 2 evasori totali ed un’attività commerciale abusiva
7 Marzo 2012I Finanzieri di mare del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara sequestrano nel Comune di Giulianova un’area di 33.000 mq. adibita al rimessaggio di circa 400 mezzi tra roulottes, caravan e barche. Un’attività commerciale abusiva e sconosciuta al fisco, pertanto estremamente competitiva rispetto agli operatori regolari, munita di insegne pubblicitarie lungo la strada, condotta su un terreno la cui destinazione urbanistica, di fatto, è stata modificata da agricola a commerciale. Lo scenario sopradescritto è quanto è stato riscontrato dai finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale abruzzese, reparto della G.diF. particolarmente impegnato nelle indagini di polizia ambientale e demaniale, durante un controllo effettuato su segnalazione degli elicotteri del Corpo, che nell’ambito del C.O.I.F. (Comitato operativo per l’inquinamento fluviale) coordinato direttamente dalla Prefettura di Teramo e deputato all’accertamento delle situazioni critiche ambientali, effettuano il monitoraggio del territorio e dei corsi d’acqua della provincia teramana. L’area sequestrata, alla quale si aggiungono 2 tettoie e 4 prefabbricati uso ufficio, è stata posta a disposizione della Procura della Repubblica di Teramo. Dai controlli, condotti in stretta collaborazione con i finanzieri di Giulianova, è risultato che i proprietari dell’area, oltre a non avere alcuna licenza per esercitare l’attività commerciale, hanno eseguito nel tempo lavori per la costruzione di alcuni manufatti e la posa in opera di moduli abitativi adibiti ad ufficio, senza le necessarie autorizzazioni edilizie. I titolari si sono inoltre resi responsabili di aver costituito all’interno dello stesso terreno un deposito incontrollato di rifiuti, consistente in un centinaio di roulottes danneggiate dall’inondazione dello scorso anno e sebbene l’attività sia abusiva avanzavano richiesta finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche di contributi per il risarcimento dal medesimo evento calamitoso. La posizione fiscale dei gestori dell’attività commerciale, passerà al vaglio della Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova per i conseguenti accertamenti tributari.