“Valore donna” convegno dell’IdV e l’impegno di Anna Maria Tedeschi
9 Marzo 2012Si è tenuta ieri, nella sede dell’IDV di Frosinone, l’iniziativa dal titolo “Valore donna”, che ha visto la partecipazione di numerosi iscritti e simpatizzanti. L’incontro è stato voluto dal consigliere regionale dell’IDV Anna Maria Tedeschi per illustrare la proposta di legge di cui l’esponente dipietrista è la prima firmataria riguardante le norme per le politiche di genere nel Lazio. In concreto, tale proposta di legge intende permettere alle donne, attraverso una serie di provvedimenti ad hoc, di conciliare attività professionale e impegni familiari, “favorendo la qualità della vita attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione e del tempo per sé delle persone che risiedono sul territorio regionale”. Azioni, queste, che si potranno realizzare, ad esempio, attraverso una politica di riorganizzazione degli orari di asili nido e scuole primarie (“Un obiettivo raggiungibile attraverso l’attuazione della legge da parte delle amministrazioni comunali, che verrebbero così incontro alle esigenze di tante famiglie”, ha detto Alfredo Altobelli, consigliere comunale dell’IDV nel capoluogo ciociaro. Oltre al consigliere regionale Anna Maria Tedeschi, hanno parlato di lavoro, diritti, pari opportunità , condizione femminile, Viviana Fuoco, segretario provinciale del partito, Patrizia Danella, commissario Idv a Ceccano e consigliere comunale a Pontecorvo, Paola Ottaviani, consigliere comunale ad Isola del Liri, Igor Fonte, consigliere a Cassino. Diversi gli interventi registrati nel corso dell’incontro: importante il contributo dato dalla dottoressa Gioia Marzi, che ha preso la parola per sottolineare la necessità di portare avanti una vera e propria battaglia di civiltà – che richiede il coinvolgimento di uno schieramento trasversale  a favore delle donne.
La dottoressa Marzi ha, inoltre, ricordato l’impegno profuso dal consigliere Tedeschi nel sostenere politiche per la cura di patologie come anoressia e bulimia: in virtù di un emendamento presentato dal consigliere IDV (approvato nel corso del dibattito sulla mozione n. 78 per dotare la città di Roma e la Regione Lazio di una struttura residenziale per i disturbi del comportamento alimentare), i centri per la cura di queste patologie dovranno sorgere all’interno delle singole Asl, prioritariamente in quelle di Frosinone, Latina Rieti e Viterbo. “La presentazione della proposta di legge regionale di mia iniziativa sulle politiche di genere, proprio l’8 Marzo vuole essere una commemorazione al sacrificio di tante donne”, ha detto il consigliere Tedeschi. “Per questo abbiamo iniziato l’incontro con un minuto di silenzio dedicato alle cinque donne morte nella strage di Barletta mentre lavoravano in nero per quattro euro e cinquanta centesimi l’ora. Dopo oltre sessanta anni dall’entrata in vigore della nostra Costituzione, gli articoli 3 e 51 che sanciscono il principio delle pari opportunità di genere non trovano ancora piena attuazione. Da qui la necessità di una legge per il Lazio soprattutto per introdurre strumenti operativi attraverso i quali dare attuazione ai principi costituzionali. I patti sociali di genere su iniziativa dei comuni previsti all’art. 14 possono essere lo strumento che sul territorio mette insieme tutte le parti sociali. Gli obiettivi sono la conciliazione dei tempi di vita con quelli del lavoro, dell’inclusione sociale, della politica; il tutto per arrivare alle pari opportunità nel pieno rispetto delle specificità di genere. L’auspicio è che la proposta di legge sia sottoscritta da tutti i consiglieri di ogni parte politica, sarebbe una bella pagina di politica regionale per una battaglia di civiltà “.