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A Montecassino il ministro Cancellieri ha consegnato i nuovi labari ai Vigili del Fuoco – LE FOTO

Si è svolta stamani nella Basilica dell’Abbazia di Montecassino (FR) la cerimonia di benedizione dei labari di tutti i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco d’Italia, che hanno conservato la propria numerazione originaria.
“Ci e’ stato concesso un privilegio raro di celebrare la cerimonia oggi nell’Abbazia di Montecassino – ha detto il Capo Dipartimento Tronca – che rende orgogliosi tutti i Vigili del Fuoco. L’orgoglio e’ accresciuto dalla presenza del signor Ministro dell’interno”.
Il rev.mo Padre Abate Pietro Vittorelli, che ha officiato la cerimonia religiosa, ha voluto sottolineare che “il Corpo dei Vigili del Fuoco e’ il simbolo dell’Italia che funziona”.
Dopo la benedizione, il Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, insieme al Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, prefetto Francesco Paolo Tronca, ed al Capo del Corpo dei Vigili del Fuoco, ing. Alfio Pini, ha consegnato i labari dei comandi capoluogo di regione ai rispettivi Comandanti, in rappresentanza simbolica di tutte le insegne di ciascuna regione.
La cerimonia si inserisce nel percorso – avviato già da anni dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile – di recupero dei segni distintivi e della tradizione storica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sorto dalla “fusione” dei distinti corpi civici che originariamente garantivano il soccorso alla popolazione italiana.
I labari dei Comandi provinciali rappresentano, in particolare, l’universalità della missione del soccorso e, allo stesso tempo, la profonda vicinanza alle comunità provinciali sulle quali i singoli Comandi sono posti a presidio.
Uniformità di equipaggiamento, formazione, dotazioni strumentali e coordinamento da una parte e profonda vicinanza alle comunità territoriali dall’altra: questi i valori fondamentali sui quali è ispirata l’organizzazione del Corpo nazionale dei vigili del Fuoco e che è ben sintetizzata dalla fusione nei nuovi labari dei riferimenti all’unità nazionale del Corpo e alla articolazione provinciale dello stesso.
“Fortunata quella struttura che riesce a investire e a guardare al futuro costruendolo sulla forza del proprio passato” ha detto ancora il prefetto Tronca nel suo discorso.
“Un futuro di crescita – ha concluso – sia sotto il profilo delle dotazioni organiche e strumentali, sia sotto il profilo dell’importanza del ruolo istituzionale dei Vigili del Fuoco all’interno del nostro ordinamento”.

Foto Alberto Ceccon

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