Abbruzzese assicura: “Il tribunale di Cassino non chiuderà “
10 Aprile 2012Ne è convinto il Presidente del Consiglio Regionale, Mario Abbruzzese, che dallo scorso mese di settembre è rimasto sempre in contatto con il Ministero della Giustizia ed in particolare con gli uffici del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi, con i già Ministri Alfano e Palma, per seguire la ristrutturazione del nuovo assetto territoriale dei Tribunali italiani.
“Anche il Ministro Severino – precisa Abbruzzese – ha deciso di continuare a demandare la fase istruttoria e di valutazione al Capo Dipartimento, Dott. Luigi Birritteri e per alcune competenze al Vice Capo Dipartimento vicario, Dott. Francesco Mele. Entrambi già da tempo sono in possesso della documentazione relativa al Tribunale di Cassino, necessaria per rispondere a quanto richiesto dalla legge, al fine di poter valutare nel giusto contesto l’assetto territoriale degli uffici giudiziari, secondo criteri oggettivi ed omogenei che tengano conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell’indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino d’utenza e del tasso di impatto della criminalità organizzata, nonché della necessità di razionalizzare il servizio della giustiziaâ€.
“Sia il Dott. Birritteri che il Dott. Mele – continua Mario Abbruzzese – hanno potuto constatare che il Tribunale di Cassino, sede anche di Corte d’Assise, ha un Foro al quale fanno riferimento oltre 800 avvocati ed un numero consistente di praticanti, nonché il Collegio dei dottori Commercialisti, anche questo con i suoi praticanti; che la sua posizione logistica è sicuramente strategica, potendo rispondere alle esigenze dei comuni del basso Lazio, così come dell’area pontina e in parte campana; che l’estensione territoriale lo porta ad essere già ora Tribunale di riferimento di circa 60 Comuni, con un bacino di utenza di circa 300 mila abitantiâ€.
“Tutti questi dati – sottolinea il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio – sono stati valutati positivamente ed ecco perché ritengo che l’istruttoria relativa al nostro Tribunale non potrà che concludersi nel migliore dei modi. Il rispetto per il difficile lavoro che il Dott.Birritteri sta svolgendo e che lo vedrà impegnato in questa fase di valutazione ancora per qualche mese, impone che ognuno di noi offra la sua disponibilità per qualsiasi chiarimento. Dobbiamo continuare a lavorare per favorire quel clima di grande collaborazione che già si è istaurato con gli uffici del Ministero della Giustizia, in questo momento già fortemente impegnato attraverso il Ministro Severino su altri due temi di non poca importanza quali la riforma della Giustizia ed il sovraffollamento della Carceri.
Problema quest’ultimo che coinvolge anche gli istituti penitenziari del nostro territorio e del quale, appena possibile, è mia intenzione parlarne con il Ministro, persona che ha preso molto a cuore le gravi difficoltà della vita carceraria, spesso al limite del rispetto dei diritti umaniâ€.