Anziana raggirata, impresario di agenzia funebre le sottrae 330 mila euro
14 Aprile 2012Impresario di pompe funebri, un notaio e una dipendente di banca alleati per raggirare una 80enne e sottrarle la modica somma di 330 mila euro in titoli azionari. E’ quanto sarebbe accaduto a piacenza e su cui la guardia di Finanza sta indagando. Al momento le tre figure sono state denunciate per circonvenzione di incapace, falso ideologico e falso. Il titolare delle pompe funebri, avrebbe approfittato delle condizioni dell’anziana, ricoverata presso una casa di cura per ottenere il trasferimento dei titoli, dal conto corrente della donna al proprio. Una disposizione falsamente autenticata da una dipendente di banca, L’anziana, sotto effetto di farmaci, avrebbe firmato anche un atto, alla presenza di un notaio, con il quale concedeva i più ampi poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione dei propri beni al titolare dell’impresa di onoranze funebri. Il notaio, quindi, è stato denunciato per falso ideologico, mentre la banchiera per falso. Il titolare dell’impresa di onoranze funebri si è detto pronto a restituire le somme all’amministratore di sostegno, nel frattempo nominato dal giudice tutelare.