Costa Concordia, il peggioramento del tempo non ferma la pulizia dei fondali
2 Aprile 2012Il lieve peggioramento delle condizioni meteo-marine non ha interrotto le attività dei tecnici delle società Smit Salvage e Neri mirate alla pulizia del fondale e al recupero di materiali e oggetti usciti dalla nave. Nella giornata odierna, il motopontone Marzocco – contenente i materiali recuperati nei giorni scorsi dall’area attorno alla nave e nei pressi della località “Le Scole†dove è avvenuto l’impatto della Costa “Concordia†con gli scogli – ha raggiunto il porto di Talamone per il successivo trasferimento del carico al sito di stoccaggio temporaneo. Le attività proseguiranno, compatibilmente con le condizioni meteo, anche nei prossimi giorni.
Nel corso della giornata, come avviene quotidianamente, il personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento delle panne antinquinamento e di quelle assorbenti.
È proseguita, inoltre, l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta dalle unità navali dalle forze dell’ordine nello specchio d’acqua circostante la Costa Concordia. Il personale subacqueo della Capitaneria di Porto e della Polizia di Stato ha monitorato i marker posizionati a poppa e a prua dello scafo, utili a registrare i movimenti della nave.
Non risultano, infine, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat