La crisi economica rende folli, folle come il gesto compiuto ieri da un 21enne di Boville Ernica che, frustrato dal fallimento dell’ennesimo fallimento di un colloquio di lavoro, ha impugnato un coltello e se lo è piantato nell’addome sotto gli occhi dei genitori. Il fatto è accaduto ieri nella casa della famiglia del giova diplomato in informatica presso l’Itis di Isola del Liri. Un imprenditore edile gli aveva dato speranze per un posto di lavoro ma ieri, al colloquio con l’imprenditore, gli sarebbe stato riferito che la crisi non permetteva nuove assunzioni. Al ritrorno a casa, il giovane durante un litigio con i genitori, è arrivato all’insano gesto. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118, è stato trasferito d’urgenza all’Umberto I di Roma dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico grazie al quale, dopo qualche ora, è stato giudicato fuori pericolo di vita. Una vicenda singolare sulla quale stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Alatri al comando del capitano Antonio Contente.
Er. Amedei