Fusione Bper e Bls, il sindaco di Lanciano Pupillo spera in un ripensamento
12 Aprile 2012Si è svolto ieri, in Comune, incontro informale con i vertici della BPER e il Sindaco PUPILLO.
L’Amministratore delegato, Dr. ODORICI, ha spiegato al Sindaco il piano industriale che ha in mente di attuare in relazione alla fusione delle BLS, insieme a Carispaq e Banca di Aprilia.
Il confronto, svoltosi in un clima sereno, ha comunque messo in rilievo, nonostante le rassicurazioni dei vertici Emiliani, la ferma volontà dell’Amministrazione Comunale di impedire questa manovra che si ritiene fortemente penalizzante per il Territorio.
La decisione della BPER, a ciel sereno, di integrare la BLS attraverso una fusione, ha destato preoccupazione fra gli operatori del settore e i cittadini.
La scomparsa della BLS, banca storica di Lanciano e della Frentania, costruita da illustri lancianesi, lascia perplessi per un’operazione che risponde a necessità di ordine economico e di mercato.
Il Sindaco ha sottolineato che è stata effettuata, nei mesi scorsi, una OPS (offerta pubblico scambio) nata per confermare l’assetto federale della Banca, che in effetti ha penalizzato i soci aderenti che hanno visto ridurre il valore delle loro azioni.
Sono previsti consistenti tagli al personale, riduzione degli sportelli e la scomparsa del CdA dell’attuale Banca.
La BPER ha dichiarato che saranno mitigati il più possibile i tagli al personale attraverso il ricorso alla mobilità , cambio di mansioni, pensionamenti.
Inoltre a Lanciano rimarrebbe un comitato con una autonomia che sicuramente, secondo il Sindaco, avrà ridotti margini di manovra rispetto all’attuale CdA ed inoltre molti dipendenti, quelli che non perderanno posto, dovranno cambiare status e anche sede di lavoro con trasferimenti in Emilia.
La fusione, secondo il Sindaco, andrebbe a penalizzare quel rapporto fiduciario tra clienti e banca, che è stato e rimane uno degli elementi fondamentali del successo della BLS, ridurrebbe il personale, andrebbe a privare il territorio di sportelli, utili specie in località periferiche.
Al termine del l’incontro la BPER ha aderito alla richiesta del Sindaco di un incontro pubblico con l’Amministrazione Comunale a metà maggio.
Il Sindaco ha comunque ribadito che percorrerà con determinazione ogni strategia che possa portare ad un ripensamento della BPER, anche in sintonia con il Sindaco dell’Aquila e di Sulmona, per scongiurare una fusione che si ritiene fortemente deleteria e penalizzante per tutto il territorio.
I gruppi di maggioranza, in sintonia con il Sindaco, hanno richiesto un Consiglio Comunale straordinario.