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I soci della Bls approvano il Bilancio 2011, utili per 17 milioni

L’assemblea dei soci della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona ha approvato domenica 15 aprile, a larghissima maggioranza, il bilancio 2011 dell’istituto di credito, che ha fatto registrare risultati molto positivi, nonostante la perdurante instabilità del quadro economico generale. Tra gli indicatori principali, da segnalare che l’utile netto ha raggiunto i 17 milioni di euro (contro i 16,9 dell’anno precedente), mentre la raccolta complessiva, in crescita dell’1,30%, è stata di tre miliardi e 379 milioni. La banca -come è stato sottolineato nel corso dell’assemblea – ha continuato a perseguire l’obiettivo prioritario della redditività sostenibile, in un quadro di accresciuta solidità patrimoniale e con un contenuto profilo di rischio. L’esercizio si è chiuso con un Core Tier 1 ratio al 15,52% e con una posizione interbancaria positiva per 286 milioni.
“Ai risultati fin qui conseguiti – commenta il dottor Lelio Scopa, presidente della Banca Popolare di Lanciano e Sulmona – ha dato un apporto determinante anche il clima sereno e disteso nei rapporti tra i membri del Consiglio di amministrazione, che pure sono espressione di articolate componenti del capitale. Questo comportamento, animato da una composta dialettica, ha sempre corrisposto ai fini che attengono alla funzione dell’organo di governo della banca, e si riscontra anche nella disamina del piano industriale 2012-2014 licenziato dalla capogruppo Bper e diffuso nella seconda decade di marzo, ovvero dopo che era stato approvato dal Cda di Bls il bilancio presentato all’assemblea dei soci”.
“Una volta conosciuto il piano – continua il presidente Scopa – sono state avviate sollecite iniziative di confronto e analisi, in particolare da parte degli amministratori che esprimono gli interessi del territorio, sui contenuti e sull’attuazione temporale del progetto programmatico. Nel corso del confronto, inoltre, sono state presentate motivate osservazioni, volte a sollecitare concreti adattamenti che tengano conto delle ricadute del piano sull’economia locale”.
Nell’analizzare il bilancio di Bls, il presidente Scopa sottolinea “l’efficienza dell’istituto, documentata dai positivi risultati acquisiti negli anni e nell’esercizio 2011, che evidenzia un’eccellenza nel settore, tanto più significativa se si considera la fase recessiva dell’economia nazionale, che incide profondamente sul tessuto economico della nostra regione”.
“Nel corso delle consultazioni svolte – conclude il presidente di Bls – gli esponenti del Consiglio di amministrazione hanno più volte espresso indirizzi coerenti con le valutazioni delle istituzioni che operano sul territorio, manifestando un fermo e costante impegno per dare attuazione al mandato ricevuto con l’intento di salvaguardare il ruolo essenziale della banca al servizio dell’economia locale”.

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