Antisindacale, così il tribunale del lavoro di Lanciano, oggi, ha giudicato il comportamento della Sevel di Atessa negando le nomine delle rappresentanze sindacali aziendali della Fiom Cgil all’interno della fabbrica di furgoni. Lo stesso giudice Flavia Grilli ha quindi intimato all’azienda di consentire la nomina di tali rappresentanze al sindacato estromesso dai siti Fiat, per non aver sottoscritto i nuovi accordi sindacali. Il giudizio, quindi, sarà esposto all’interno dello stabilimento per 20 giorni mentre la Fiom si prepara a nominare i suoi 17 rappresentanti.
Una sentenza che certamente avrà ripercussioni anche in altri stabilimenti dove la Fiom resta fuori ai cancelli.