Il partito De “LA DESTRA” di Lanciano denuncia la grave crisi gestionale dell’Ente fiera Lanciano arrivata al culmine nell’ultima manifestazione terminata domenica “Ruote e Motori Show”. Lo fa in una nota stampa il coordinatore cittadino Bruno di Ciano che dice: “Una rassegna che negli anni scorsi aveva raggiunto livelli tali che si era inserita nel panorama fieristico nazionale come importanza dietro solo al famoso ed ineguagliabile Motor-Show di Bologna. Ricordiamo alcuni nomi che si sono avvicendati sia nella parte spettacolare che in quella espositiva: Max Biaggi (5 presenze), Loris Capirossi, Eddy Orioli (vincitore di 4 edizioni della Parigi-Dakar), Gabriele Tarquini, Jarno Trulli, Renè Arnoux….etc Ferrari, Maserati, Lamborghini, Zonta-Pagani,Porche, Mercedes…..che insieme alle Madrine: Martina Colombari, Simona Ventura, Natasha Stefanecko, Barbara Chiappini…etc hanno fatto sì che la rassegna diventasse un evento nazionale con interessi dei maggiori media (articoli sui quotidiani come:La Gazzetta dello sport, Il Corriere dello Sport, Tutto Sport, Riviste: Motosprint, Autosprint…Rai 2, TMC, Nuvolari, Radio105, RDS…etc). L’ultima edizione di Ruote e Motori è stata penosa con padiglioni vuoti sia di auto (qualche concessionario) che di moto (presente solo la Honda) e spettacoli di scarso valore non all’altezza dei livelli proposti negli anni di maggior splendore.
Purtroppo le nostre denunce degli anni scorsi non sono stati presi in considerazione dai soci, chiedevamo la revoca degli amministratori e del management, ed adesso ci si trova ad intervenire con soldi pubblici per cercare di ripianare i debiti causati da una fallimentare gestione.
” LA DESTRA”, a tutela dei cittadini, non può che segnalare, tramite il nostro legale Avv. Americo Lanza di Vasto, alla Procura di Lanciano affinché accerti se i bilanci della fiera ed i finanziamenti (essendo pubblici interessano tutti i cittadini)dati dagli Enti soci abbiamo rispettato le leggi vigenti.
Ribadiamo ancora una volta, sono già tre anni che lo diciamo, che il Polo Fieristico Regionale debba rimanere nel territorio di Lanciano, è la storia che lo afferma, ma si deve rafforzare con l’ingresso di privati quindi una SPA gestita in modo imprenditoriale con amministratori di provata esperienza settoriale e non con nomine politiche clientelari.
Noi suggeriamo ai soci, alla luce dei “disastri” delle gestioni passate, di revocare immediatamente l’intero C.D.A(hanno dimostrato di non essere capaci di gestire un’ Ente che era il fiore all’occhiello della Regione Abruzzo) e di nominare un direttore generale con esperienza settoriale per poter gestire i programmi che un nuovo C.D.A (composto da un solo rappresentante per socio) programmerà per cercare di rilanciare l’Ente sia con nuove manifestazioni e sia quelle attuali che si sono “appassite” con gli anni.