Operazione Setaccio: espulse prostitute, una aveva chiesto asilo politico
20 Aprile 2012Si e è conclusa a tarda notte l’operazione denominata “Setaccio†voluta dal Questore di Frosinone, iniziata alle prime ore della giornata ieri.
Un dispiegamento di personale delle Volanti, della Divisione Anticrimine, della Squadra Mobile nonché del Reparto Prevenzione Crimine Lazio provenienti da Roma ha effettuato controlli sulle maggiori arterie viarie e quartieri a rischio del capoluogo.
Decine le pattuglie della Polizia di Stato impegnate sul territorio.
Un mirato servizio antiprostituzione è stato predisposto sulle strade generalmente prescelte per l’attività di meretricio, in particolare sulla zona industriale ASI dove sono tra l’altro presenti numerose attività commerciali.
Undici le donne accompagnate presso gli Uffici della Questura, di cui 6 di nazionalità nigeriana e 5 di nazionalità rumena.
A seguito degli accertamenti sull’identità delle donne, grazie anche agli esami fotodattiloscopici eseguiti da personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica ed al successivo riscontro col sistema informatico Afis che consente di rilevare eventuali alias, quattro delle sei cittadine nigeriane sono risultate irregolari sul territorio italiano in quanto sprovviste del permesso di soggiorno.
Proprio questa mattina le quattro donne sono state accompagnate presso il Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria a Roma in attesa di essere espulse verso il proprio paese di origine.
Ad un’altra loro concittadina è stato notificato il provvedimento di rigetto dell’istanza di asilo politico che la stessa aveva presentato per il riconoscimento dello status di rifugiato.
I servizi hanno assicurato, oltre al ripristino del pubblico decoro sulle strade cittadine, anche una maggiore sicurezza in termini di viabilità , spesso messa in pericolo proprio dai potenziali clienti delle prostitute e dei loro protettori.
Complessivamente nel corso dei posti controllo sono state identificate circa 500 persone nonché verificata la regolarità tecnica e documentale di circa 300 veicoli che ha portato al sequestro di 3 mezzi.
55 le contravvenzioni al codice della strade elevate dagli agenti, molte delle quali per guida pericolosa o sotto l’effetto di sostanze alcoliche.
Azzerati i reati gravi nel capoluogo nelle ultime 48 ore.