Restano in carcere in Italia Garnero Sandra Candelaria e il marito Giovanni Sparagna di Cervaro, arrestati a marzo in esecuzione di un ordine di cattura internazionale. Sulla testa dei due pendeva una condanna a dieci anni ciascuno emessa da un tribunale rumeno per espatrio clandestino di minore, sottrazione di minore e falsificazione di documenti. La Corte d’Appello di Roma ha accolto la richiesta di estradizione avanzata dalla Romania. Il trasferimento dei coniugi in Romania è stato bloccato dal ricorso alla suprema Corte di Cassazione, contro la decisione depositata giovedì scorsa della Corte d’Appello, avanzato dal legale della coppia. I due, nel 2010, tentarono di adottare clandestinamente il figlio della loro governante rumena. Arrivarono in Romania falsificando i documenti delle due donne in modo da far risultare nell’ospedale in cui il bimbo sarebbe nato, che la madre naturale fosse l’italiana. Lo stratagemma scoperto prima che i coniugi con il bambino lasciasse il Paese permise alle forze dell’ordine rumene di arrestarli. A fine ottobre la sentenza di primo grado li ha condannati a dieci anni di carcere ma loro, approfittando della libertà concessa con l’obbligo di rimanere in Romania, sono però fuggiti tornando a Cervaro dove li ha raggiunti l’ordine di carcerazione internazionale.