Sequestrata una centrale di masterizzazione di film e migliaia di famose griffes contraffatte, arrestato il responsabile
12 Maggio 2012La Guardia di Finanza ha eseguito mirati interventi di controllo, finalizzati alla prevenzione e repressione dei fenomeni dell’abusivismo e della vendita di merce contraffatta nella zona dell’agro aversano, area particolarmente esposta a tali fenomeni illeciti.
In tale contesto, i Finanzieri della Compagnia di Marcianise hanno individuato in Orta di Atella (CE), all’interno di una abitazione privata, una vera e propria centrale di masterizzazione di supporti audiovisivi relativi a numerose opere cinematografiche e musicali di ultima uscita, destinate al mercato illegale, nonché decine di migliaia di etichette di note griffe contraffatte da apporre su capi di abbigliamento destinati all’illecita commercializzazione.
Nel corso dell’intervento sono state rinvenute, in particolare, 7 colonne informatiche dotate di 59 masterizzatori, 6.000 locandine di vari film di prima visione e recenti cd musicali di noti artisti, 1.000 tra CD e DVD illecitamente duplicati, nonché 250.000 accessori per abbigliamento recanti marchi contraffatti, tra i quali Moncler, Fay, Blauer, Prada e D&G.
L’immobile dove veniva esercitata l’illecita attività è stato sottoposto a sequestro dalle Fiamme Gialle, così come le numerose attrezzature utilizzate per l’illecita riproduzione dei supporti magnetici e tutta la merce rinvenuta, che successivamente è stata distrutta.
Il responsabile, T.V. di anni 27, originario del casertano, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che lo ha giudicato per direttissima condannandolo ad 1 anno e 6 mesi di reclusione.
L’operazione di servizio si aggiunge alle altre già svolte dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio della Provincia, al fine di contrastare, tra l’altro, il dilagante fenomeno della contraffazione e della pirateria audiovisiva, che caratterizzano la Provincia di Caserta e in modo particolare la zona dell’agro aversano.