Sono state tre le scosse di terremoto più forti che stanotte hanno colpito il nord Italia. La terra ha tremato la prima volta all’1 e 13 minuti con un magnitudo di 4.1 della scala Richter e alle 4 e 3 minuti il sisma è stato di magnitudo 5.9. Dopo circa un’ora, alle 5 e 2 minuti è stata registrata un’altra forte scossa, di magnitudo 4.9. Oltre a queste forti scosse, se ne sono registrate almeno altre 6 di minore intensità , di cui una alle 7 e 45 minuti di magnitudo 3 e una di magnitudo 2.2 alle 7 e 55 minuti. L’epicentro del terremoto è in Emilia Romagna, tra le province di Modena e Mantova, con epicentro localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova. Ma il terremoto ha interessato anche le province di Rovigo Bologna e Ferrara. Proprio nel ferrarese, a Sant’Agostino, due operai sono morti in seguito ai crolli provocati dal terremoto nella fabbrica dove stavano lavorando. Un’altra vittima invece a Bondeno, sempre in provincia di Ferrara. In molte città emiliane la gente è scesa in strada. Il terremoto è stato avvertito in gran parte del Veneto e Lombardia. Ci sono strutture crollate e danni mentre sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. Il Capo Dipartimento, Franco Gabrielli, ha convocato il Comitato Operativo.