Purtroppo lo si temeva e il timore di nuove vittime e nuovi crolli in Emilia si è concretizzato prepotentemente dopo la violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.8 che si è stata registrata questa mattina. A crollare sono state ancora una volta capannoni industriali e chiese e le zone più colpite sono ancora una volta Medolla e San Felice sul Panaro. A Medolla un uomo sarebbe rimasto travolto dal crollo di un capannone così come si tenme per le sorti di un altro uomo rimasto sotto le macerie di un edificio e il crollo di un edificio in via Perossaro a San Felice. Continuano a crollare anche chiese. A Medola pare sia crolla tata la facciata del Duomo. Anche la circolazione dei treni è stata in parte temporaneamente sospesa sulle linee tra Bologna e Padova, tra Bologna e Verona, tra Milano e Bologna e sulla Verona – Mantova – Modena.
Er. Amedei