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Tre giornate di studio su legalità e usura per gli allievi dell’Istituto Comprensivo

L’Istituto comprensivo di Casalvieri ha ospitato l’ultima delle tre giornate dedicate alla promozione del buon uso del denaro e alla lotta all’usura, organizzate dallo Sportello Antiusura Valcomino guidato dalla dott.ssa Stefania Saurini.
Il Dirigente scolastico prof. Michele Di Paolo e il corpo docente hanno aderito al progetto il cui scopo è stimolare una riflessione sulla legalità e sui fenomeni criminali legati all’uso distorto del denaro e favorire il buon uso del denaro. I ragazzi hanno preparato disegni ed elaborati che hanno colpito per la chiarezza espositiva e narrativa. Saranno tutti esposti sul sito internet della Confesercenti.
La lezione, diversa per gli studenti della primaria e della scuola secondaria di primo grado ha quindi, visto gli studenti partecipare con domande e richieste interessanti verso gli “insegnanti” provenienti dalle Istituzioni e dalle associazioni.
Per il comune di Casalvieri ha portato un saluto il sindaco dott. Franco Moscone che ha parlato dell’importanza di fare fronte comune all’avanzare della criminalità ed elogiando la capacità di undici Comuni di unirsi nel progetto comune dello Sportello antiusura.
Il M.llo Torigo Rossetti ha avuto il compito di spiegare il valore della legalità e del comportamento onesto in una società troppo spesso distratta dal consumismo e dal pessimo esempio dei media televisivi. Si è inoltre soffermato sulla personalità dell’usuraio e dell’estorsore e sui sistemi utilizzati dalla criminalità organizzata per attrarre e poi avvolgere le vittime nel giro usuraio.
Il direttore della Caritas diocesana Don Akino nella sua lezione ha parlato dell’importanza della solidarietà e del mutuo sostegno nei momenti di difficoltà. Ha raccontato le storie più significative delle persone che si sono rivolte alla Caritas in cerca di aiuto o di conforto. Della necessità dei volontari per l’assistenza ai bisognosi, ma anche dell’impegno personale e giornaliero che ognuno di noi deve adottare.
Il rappresentante della Confesercenti Pio Conflitti ha esposto la tesi che il denaro non è uguale nel valore assoluto. Partendo dal baratto dei tempi antichi fino ai tempi moderni ha illustrato l’invadenza e il coinvolgimento che il denaro ha rappresentato per l’umanità, fino a perdere il significato di mezzo di scambio e assurgere a quello di obiettivo di vita.
I ragazzi hanno visionato il film narrato “Una mano sulla spalla” che tratta della storia vera di un imprenditore vittima dell’usura, gentilmente offerto da S.O.S. Impresa, associazione antiusura della Confesercenti.
In totale sono stati oltre seicento gli studenti coinvolti nel progetto.
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