I furti in villa e nelle abitazioni erano divenuti la sua specializzazione in Italia, per un extracomunitario albanese appena 21enne domiciliato in provincia di Napoli. Le razzie sul territorio Molisano e delle regioni della Campania ed anche dell’Abruzzo erano all’ordine del giorno, con intrusione notturne nelle abitazioni ove arraffava portafogli e chiavi di autovetture mirate custodite all’esterno dell’abitazione e via per l’area napoletana ove le auto di grossa cilindrata venivano quindi immesse nel circuito del riciclaggio delle autovetture ed avviate anche all’estero. La tenacia investigativa dell’Arma lo ha ora fermato poiché GEGA Gjiergi, 21enne di Diber, Albania, dovrà scontare una pena di anni 2 e mesi quattro di reclusione, per furti continuati in concorso consumati nel marzo 2011 in Castel San Vincenzo e paesi limitrofi.  Indagini lampo degli uomini della Stazione CC di Castel di Sangro e del Nucleo Operativo della Compagnia di Venafro, coordinate dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale hanno portato all’individuazione del giovane albanese e a inchiodarlo alle proprie responsabilità , tali che, anche la giustizia ha fatto positivamente il suo corso in tempi record arrivando a processo in poco meno di un anno sino alla irrogazione della pena definitiva. Stamane gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro hanno proceduto al rintraccio e cattura del giovane predatore in Caivano, grosso centro dell’hinterland di Napoli, associandolo alla Casa Circondariale di Napoli-Poggioreale dove dovrà scontare la pena decretata dal Tribunale Pentro.