Era originario di Montemesola in provincia di Taranto il bersagliere 26enne in servizio nelle forze Nato dislocato in Kosovo, morto questa mattina per cause ancora tutte da accertare. Il giovane, celibe, sarebbe deceduto a causa di un colpo di fucile esploso mentre era in un’auto. L’arma da cui è partito il colpo era quella che aveva in dotazione e questo fa ipotizzare che il dramma possa essersi verificato a causa di un incidente avvenuto mentre il militare puliva il fucile. Non si escludono, però, anche altre ipotesi.